Valerio Giacone, artista visuale poliedrico e terapeuta artistico, opera da anni anche in ambito sociale e pedagogico. Utilizza vari linguaggi espressivi: pittorico, plastico, installatorio, performativo e oltre. Nel 2020 vince, con il progetto flipbook SYMBALLO, la call nazionale FLIM-FLIPBOOK lanciata dalla Regione Marche e partecipa alla mostra organizzata nell'ambito del Piccolo Festival di Animazione tenutosi a San Vito al Tagliamento. Nello stesso anno, pubblica il libro diario illustrato NON HO MAI SMESSO DI SOGNARE IL MARE, che gli vale una residenza-mostra presso il Museo della Mole di Ancona, accompagnata da una performance nel quartiere Archi di Ancona. Espone in Italia, come artista permanente, presso la galleria FABER di Roma (UNO, 2020; CUORE, 2019; LUCUS, 2016) e, in Germania, presso la Kunstmassnahmen Art Gallery di Heidelberg (CUORE, 2019, METAMORFOSI ROMANE, 2012). Nel 2019 ha curato le scene di LE MAMMELLE DI TIRESIA ospitato dal Teatro Trastevere. Nel 2016, oltre a presentare il progetto SOLVE ET COAGULA presso il Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano, ha lavorato in residenza all’interno della Chiesa di Santa Croce, costruendo il suo CORPUS HOMINIS nell&’ambito del festival Nottenera ospitato a Serra de’ Conti, Ancona.