400 comunità ed ecovillaggi europei hanno celebrato la Giornata Europea delle Comunità Sostenibili. E noi con loro!

20 Settembre 2021, ore 10.30, sotto il maestoso glicine di San Michele ci incontriamo con i partecipanti che hanno aderito alla Giornata Europea delle Comunità Sostenibili, selezionando il programma offerto dalla Comunità di Etica Vivente. E’ il quinto anno che questa iniziativa viene promossa da Ecolise (*) attraverso Communities for Future a cui aderiscono tantissime Comunità intenzionali spirituali, ecovillaggi, associazioni europee che desiderano presentare al mondo il loro modello di sostenibilità e le soluzioni sperimentate e attuate. Questo mondo variegato, ricco, differenziato per mete ed obiettivi ha un proposito comune: quello di contribuire a trasformare i modelli di vita attuali che hanno generato e continuano a generare scompensi economici, crisi sociali, enormi danni ecologici con nuovi modelli di Vita che prevedono il rispetto e l’amore per tutte le forme viventi e in primis dell’Entità Vivente che è il nostro Pianeta, Gaia.

Ognuna delle 400 realtà in 13 paesi europei che ha aderito alla Giornata Europea, ha proposto il proprio programma per testimoniare la volontà di contribuire alla costruzione di nuovi modelli di Vita. 400 iniziative europee hanno detto al mondo: “Anche noi ci siamo e queste sono le soluzioni che stiamo attivando per un nuovo futuro”.

E’ stato emozionante scorrere il calendario di tutte le iniziative che erano visibili sul sito di Communities for Future, il progetto ideato da Ecolise, capo fila della Giornata Europea delle Comunità Sostenibili.

Dall’11 al 25 settembre un vortice continuo di energia dedicata alla Sostenibilità e al Pianeta ha attraversato l’Europa ed ha attratto… partecipanti.

Sotto il glicine di San Michele si sono raccolti un gruppo di amici, nuovi e già conosciuti. Il gruppo è molto eterogeneo ed è composto da giovani e giovanissimi, come Marta (i nomi sono inventati) al 7° mese di gravidanza, e Marco che è appena rientrato dall’Olanda dopo un’esperienza decennale in una grande multinazionale e sta cercando nuove vie, ed anche da persone più senior con esperienze e scelte di vita sostenibili, che hanno a loro volta avviato progetti di crescita personale e spirituale, o semplicemente persone curiose di conoscere cosa si muove nei dintorni di Città della Pieve. I progetti che la Comunità ha deciso di presentare come esempio di sostenibilità sono numerosi e si collocano all’interno delle 4 dimensioni della ruota della Sostenibilità: Rigenerazione della terra/Permacultura, Educazione, (scuola parentale di Urusvati), Vita sociale e spirituale (Ecovillaggio il Granaio) e la Cultura come via di trasformazione (Aula della Cultura).

Cristiano, il nostro giovane esperto di Permacultura, nonché referente delle iniziative in campo agricolo, ci accompagna a scoprire i progetti di rigenerazione dei terreni di Valle del Sole, il primo villaggio di abitanti della Comunità di Etica Vivente. Qui si trovano i terreni sui quali sono stati avviati: MaestroOrto, l’orto di Comunità seguito da giovani amici che provengono da European Solidarity Corps, e che frequentano la Scuola di Permacultura, O-living, il progetto di “Adotta un ulivo”, la prossima creazione di un invaso idrico per attenuare sia i problemi di dilavamento dei terreni che di mancanza d’acqua di Valle del Sole.

Dopo una sosta per il pranzo sotto il mitico glicine, il gruppo viene accompagnato da Fiorenza ed Annalisa a Urusvati per respirare l’aria del futuro: qui prenderà l’avvio il progetto di scuola parentale che si aggiunge alle numerose iniziative già attive per i bambini, adolescenti e ragazzi a cura del gruppo Educazione.

Infine ci spostiamo all’ecovillaggio il Granaio per gustare gelati e succhi naturali: siamo nello spazio di SalaGiove, l’ultimo progetto nato per promuovere la vita insieme davanti a un te/caffè con dolce, preparato dalle straordinarie mani di Stefania. Il Granaio è costruito sui fianchi di un ampio pendio e l’esperienza del cielo è costante e penetra  nella coscienza di chi ricerca un contatto con i mondi invisibili.

Il gruppo di partecipanti è attentissimo, le domande sono numerose e la voglia di approfondire anche. Ci lasciamo alle 17:00 con l’impegno di rivederci per visitare l’Aula della Cultura, il centro congressi voluto dal nostro fondatore, Sergio, come spazio per affermare il potere trasformativo della Cultura.

Una parentesi va dedicata a comprendere il concetto di sostenibilità sviluppata da Global Ecovillage Network  (GEN), in quanto pietra fondante del movimento nato all’inizio degli anni ’90. La sostenibilità non va intesa unicamente come sostenibilità ecologica; si esprime invece attraverso un mandala suddiviso in 4 dimensioni e una dimensione centrale. Le quattro dimensioni sono:

  • ecologia, declinata come per es. sistemi integrati di produzione di energia rinnovabile, rigenerazione della terra, produzione di cibo, gestione delle risorse idriche;
  • economia, per es. promozione e sostegno di piccole realtà di impresa, progetti di finanza etica, economia del bene comune, progetti di moneta complementare;
  • sociale, per es. governance della comunità/ecovillaggio, aspetti decisionali, leadership, vita sociale, gestione dei conflitti;
  • visione del mondo/cultura e spiritualità per es. creatività, arte, visione spirituale e olistica del mondo, lo sviluppo della coscienza, individuale e di gruppo.

La dimensione centrale è rappresentata dall’immagine del pianeta Terra a simbolizzare l’attenzione e l’amore che vogliamo indirizzare a Gaia.

Grazie di nuovo agli amici che hanno celebrato la Giornata Europea delle Comunità Sostenibili, scegliendo di passarla con noi della Comunità di Etica Vivente! Un arrivederci al prossimo anno!

Silvia Pinciroli

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*Ecolise è una rete di 48 organizzazioni europee e nazionali basate su iniziative promosse da comunità sui temi del climate change e sulla sostenibilità.
Il lavoro di ECOLISE è ispirato dalla visione di una società compassionevole, equa e rigenerativa composta da comunità responsabili e resilienti che prosperano grazie alla diversità e l’inclusione.