Lucille Cedercrans fu una donna che, creando un ponte con insegnamenti di antica saggezza orientale, ha trasmesso una via per metterli in pratica, in armonia con le caratteristiche occidentali.
Si sa molto poco della vita di Lucille: una biografia è stata scritta in inglese da una sua stretta collaboratrice, Gretchen Ann Groth.
Lucille Cedercrans nasce il 4 aprile 1921, a Bowmanville, Canada, e muore nel 1984 a Denver, negli Stati Uniti.
La sua infanzia non fu felice. Andava spesso dai nonni perché i suoi litigavano sempre e si sentiva indesiderata e non amata. Quando aveva nove anni, i suoi divorziarono, e andò a vivere definitivamente con i nonni. Non completò la scuola superiore e si sposò tre volte prima di compiere 21 anni.
Fu all’età di 27 anni – all’epoca era sposata con un lattaio ed era madre di 5 figli tutti di età inferiore a 10 anni – che ricevette la chiamata interiore verso una nuova e diversa fase della sua vita, dedicata al Servizio.
Questo primo contatto interiore avvenne mentre era seduta su una sedia a dondolo per riposare. Improvvisamente – lei stessa descrive – “la mia coscienza si espanse e contattò concetti e idee che erano estranei al mio modo di pensare“. – E ancora: questa esperienza fu accompagnata da un senso di pace, calma, una luce brillante e una luminosa spaziosità. “Immersa in una sensazione di gioia, amore e libertà, una voce o una Presenza mi comunicò qualcosa come: Questa è una nuova fase della tua vita, qualcosa che hai creato per te stessa dal passato.” In questo primo contatto fu data a Lucille la possibilità di scegliere se accettare e continuare questo processo, “a beneficio a molte persone, ben oltre la famiglia e gli amici e importante per l’umanità”, o rifiutare. Lucille scelse questa via e con il tempo questo contatto, che iniziò come un dialogo, si trasformò in una comprensione intuitiva…
Lucille Cedercrans insegnò ed organizzò gruppi di studenti che avrebbero diffuso questi insegnamenti, definiti come la “Nuova Presentazione della Saggezza in Forma di Pensiero (NTFPW)” in varie località degli Stati Uniti. L’intento di Lucille non fu mai quello di formare un’organizzazione e di trasformare il suo lavoro in un’istituzione, ma quello di stimolare coloro che si sentivano chiamati a incarnare il lavoro di Servizio mediante la pratica e a riconoscere l’anima come unica autorità. E lo fece fino al 1962, anno in cui lei e il marito si trasferirono da Estes Park ,Colorado, a Spokane, Washington, per gestire un ristorante: Lucille aveva infatti bisogno di una pausa da quello che chiamava “il Lavoro”.
Nel 1965 si trasferì ad Ann Arbor, dove fu assunta come assistente di ricerca presso L’istituto per la Ricerca Sociale dell’Università del Michigan. Divenne membro del corpo docente per il corso di laurea in Psicologia Sociale ed in seguito Formatrice Senior presso i Laboratori di Formazione dello Stato del Michigan.
Tra il 1971 e il 1972 riprese il suo lavoro con gruppi nel Michigan. Nell’estate del 1972 si trasferì a Portland, Oregon, per accettare un lavoro alla Northwest presso il Laboratorio di Educazione Regionale, ma nell’autunno di quell’anno fu colpita da artrite reumatoide e dichiarata invalida; non riusciva a camminare, e costantemente tormentata dal dolore; così visse gli ultimi anni della sua vita. Continuò a insegnare e a guidare gruppi nonostante la sua sofferenza fino quasi alla fine.
Nell’estate del 1973 frequentò un programma di sviluppo umano di sette settimane tenuto da Tarthang Tulku Rinpoche presso il Nyingma Institute di Berkeley, California. Da allora in poi avrebbe insegnato pratiche di meditazione Nyingma ,filosofia e psicologia del Buddhismo tibetano fino alla sua morte.
Nel 1978 lasciò le precedenti organizzazioni e fondò un gruppo chiamato Udiyan Maitreya Kosha, sotto la guida di Sua Santità Dudjom Rinpoche, capo supremo della scuola Nyingma del Buddhismo tibetano.
Tutto il il corpus degli insegnamenti ricevuti da Lucille Cedercrans è stato diffuso come materiale didattico sotto forma di lezioni e “proiezioni” (così Lucille definiva i messaggi che le venivano trasmessi), in seguito raccolti in libri, tra cui La natura dell’Anima, Il pensiero creativo, L’Anima e il suo strumento, Proiezioni ashramiche, Addestramento alla leadership, Guarigione, Il discepolo e l’economia, Il sentiero dell’iniziazione e Saggezza applicata.
I testi della Cedercrans presentano vari punti di similitudine con quelli di Alice Bailey, anche se lei scoprì questa autrice dopo che fu scritta la “Natura dell’Anima”. La Guida da cui ricevette gli insegnamenti da lei diffusi (in seguito riconosciuta come Maestro R.), le suggerì infatti di non studiare altri insegnamenti fino a quando non avesse ricevuto la sua formazione come “Stazione di Comunicazione.”
Lasciamo che sia lo stesso Maestro R., dal testo “Proiezioni Ashramiche”, a definire le caratteristiche di questo insegnamento: “mentre in passato il mio Ashram si occupava dell’evoluzione della forma, ora si occupa dell’evoluzione della coscienza. Il nuovo Ashram da cui viene presentata questa particolare Forma-Pensiero della Saggezza è una sintesi delle espressioni di energie qualificate (Primo, Secondo e Settimo Raggio). In altre parole, il Maestro M., il Maestro D.K., e io il Maestro R., ci siamo riuniti per formare un nuovo Centro Ashramico. La Presentazione della Saggezza della Nuova Forma-Pensiero si concentra sull’aspirazione del discepolo all’Attività spirituale o Lavoro pratico piuttosto che alla Conoscenza“ […] “La vera cerimonia è uno stato interiore dell’essere, che è incanalato in ogni atto esteriore. Questo Ashram ha la responsabilità di spostare la civiltà da un’espressione di devozione a una destinata ad unire spirito e materia” […] “La lotta tra coscienza e materia giungerà al termine quando entrambe delineeranno il Piano Divino. Dal momento che la nota chiave principale di questa nuova era è la Sintesi, che viene espressa dalla fusione di tre energia qualificate: volontà , amore e unione profonda tra spirito e materia.”
Per approfondire, alcuni testi di Lucille Cedercrans sono consultabili sul sito www.psicoenergetica.it