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▪ L'attività di gruppo è considerata la forma più utile e produttiva di collaborazione umana e viene proposta ed attuata nelle più svariate forme e a tutte le età.
▪ Nell'attività di gruppo l'interesse specifico non è nel vantaggio del singolo, ma nell'integrazione e nella complementarietà dei partecipanti.
▪ Non è tanto l'attivo servizio esterno di un gruppo... quello che più conta, quanto il coerente e integrato pensiero di gruppo, così potente nell'effettuare cambiamenti nella coscienza umana.
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Celebrazione del Wesak
Luce di consapevolezza che apre alla manifestazione del Bene |
Il Plenilunio di Taurus (10 maggio, ore 23.44), o Festa del Wesak, si può considerare il momento spirituale più importante dell’anno. Celebrato ormai in molte parti del mondo, è legato alle figure del Buddha e del Cristo e offre Luce e Visione sul Percorso, sia individuale che di gruppo.
La Comunità partecipa ogni anno alla Celebrazione del Wesak, proponendo ai soci ordinari alcuni giorni di lavoro spirituale sul tema della Luce e del Rinnovamento. |
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| È un’occasione per consolidare quelle basi di certezza e saldezza interiori che muteranno successivamente in operatività creativa e volontà di rinnovamento. |
Attività di gruppo, villaggi e rinnovamento:
come agisce la legge nel laboratorio della nostra coscienza. |
A più di tre anni di distanza dall’inizio dell’esperienza abitativa al “Granaio”, iniziamo a constatare come la nascita del secondo polo residenziale della Comunità ha contribuito allo spostamento degli equilibri che si erano formati nei precedenti 15 anni di vita del primo villaggio, “Valle del Sole”.
All’interno dell’organismo comunitario, nato con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo della coscienza attraverso scuole e percorsi didattici, il villaggio residenziale "Valle del Sole" ha rappresentato un esperimento: un luogo di applicazione quotidiana di quelle Leggi e Principi che erano oggetto di insegnamento e di studio.
In tutta la prima fase di sviluppo della Comunità il focus è rimasto sull’attività delle scuole e i "residenti", abitanti o no a Valle del Sole, hanno riconosciuto nel servizio necessario a tale scopo il proposito unificante del gruppo. Si sono strutturati ritmi e abitudini che hanno costruito a poco a poco una “zona di comfort”, raggiunta da tutti i collaboratori attraverso una lenta e paziente organizzazione di vita, accuratamente suddivisa in momenti di servizio, condivisione e lavoro di gruppo, e momenti privati, rigorosamente individuali e a gestione personale. |
Ma la dialettica tra i due villaggi ha potenziato il magnete della “vita di gruppo”, dando luogo a crisi d’identità e destrutturazione di propositi e vecchi obiettivi. Il continuo passaggio di corrente tra i due poli ha contribuito a incrinare la nostra zona di comfort, e ciò che prima era identificabile come organizzazione, efficienza e impersonalità oggi inizia a sapere di appiattimento sulle abitudini, individualismo e spersonalizzazione.
Per tutti noi residenti, trasferirsi in Comunità (...)
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