Cos’è che può riguardare tutti? Qualcuno dirà: “Vivere! Migliorare la vita!”. Ma qualcun altro affermerà: “l’unica cosa certa è la morte!”.

È interessante che il primo enigma della storia, di cui si abbia documentazione, è un indovinello conosciuto da tutti e che ha in sé il percorso della Vita, dalla nascita alla morte.

Diadoro Siculo ne propone una versione in questo modo: “Chi pur avendo una sola voce si trasforma in quadrupede, bipede e tripede?”. La risposta è: l’Uomo! Il bambino che gattona, l’adulto e il vecchio con il bastone.

Nella mitologia greca, l’enigma della Sfinge, descritta come un leone dotato di ali e con la testa da donna, veniva posto all’ingresso della città di Tebe ai passanti, e chi non era in grado di risolverlo veniva strangolato o secondo alcune fonti divorato dal mostro. Possiamo quindi dire che riconoscere il soggetto Uomo era una questione davvero importante: di Vita o di Morte.

Nasciamo e moriamo mediamente in un arco di 70 o 80 anni: un viaggio importante quello della nostra vita! Riprendere ogni tanto la propria storia e raccontarla ci aiuta a capire, a farci domande e anche a prepararci alla morte che inevitabilmente verrà. Si dice che “veniamo al mondo” e che “la morte verrà!”. Un presente e un futuro, ma non un tempo finito e fermo. Un movimento nel quale nasciamo, viviamo e siamo mentre ci prepariamo a morire.

Il poeta Vincenzo Cardarelli (1887- 1959) recita nella sua poesia Alla Morte:

Morire si, non essere aggrediti dalla morte. Morire persuasi che un siffatto viaggio sia il migliore. E in quell’ultimo istante essere allegri come quando si contano i minuti dell’orologio della stazione e ognuno vale un secolo…”.

Questa suggestione è particolare: anche la morte è un viaggio di cui poter parlare proprio come facciamo della vita. “Troppe volte partimmo senza commiato” dice il poeta.

Si, questo viaggio del vivere e del morire ci riguarda tutti, ci avvicina in una esperienza di solidarietà, di comunanza e ci guida verso misteri da esplorare nello spazio tra la terra e il cielo.

A tale proposito vedi anche:

https://formazione.comunitadieticavivente.org/esperienza-della-morte/