La libertà non è che una possibilità di essere migliori

“… vuoi vedere che non sono le condizioni esterne che ci limitano o imprigionano, ma piuttosto le nostre gabbie e orpelli psicologici che ci portiamo dentro? “

La libertà è un desiderio che si affaccia alla mente tutte le volte che qualcuno ti dice cosa fare… Ma siamo sicuri di dover giungere proprio ai mitici 18 anni per poterne usufruire?

Conoscere le proprie potenzialità, permettersi di esprimere i propri talenti, trovare la propria strada, essere liberi di sbagliare e riprovare: è ormai senza sorpresa che osserviamo la prontezza di molte giovani menti ad impegnarsi per comprendere il senso più profondo della libertà.

Sanno mettersi in gioco loro! Basta intonare il “la” e volontà, coraggio, scelta prendono consistenza e le “frasi fatte” vengono “sfatte” e rese esperienza viva: “la libertà non è che una possibilità di essere migliori” (A. Camus), o ancora, “nessuno può essere libero se costretto ad essere simile agli altri” (O.Wilde), e avanti così…

E non crediate che i più piccoli non abbiano da fare la loro esperienza su questo tema. Loro di libertà dentro ne hanno molta più di noi adulti, che l’abbiamo messa in gabbia e sacrificata in nome del progresso, della connessione sempre e dovunque, della confortante illusione del controllo (anche a distanza!). E allora quante cose preziose possono scaturire dal gioco e dall’essere in gruppo, e quante sfide aspettano noi adulti, che abbiamo il compito di guidare i piccoli e introdurli alla vita senza tarpargli le ali.

“… vuoi vedere che non sono le condizioni esterne che ci limitano o imprigionano, ma piuttosto le nostre gabbie e orpelli psicologici che ci portiamo dentro? E che quindi la libertà consiste in un vissuto soggettivo, e non in una condizione esterna, oggettiva?” (da “La conquista della libertà” di V. Viglienghi)

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